Di arch. Marco Capellini
Nonostante l’alluminio sia un materiale abbondantemente presente in nature, le prime applicazioni a livello industriale appartengono alla storia recente e risalgono a poco più di un secolo fa, quando fecero la loro comparsa i primi componenti per l’industria dei trasporti (giunti per i telai delle biciclette e blocchi motore per aeroplani) e, successivamente, i primi tubetti per pomate e dentifrici.
L’alluminio è leggero, resistente alla corrosione, facilmente lavorabile sia ad alte sia a basse temperature, caratterizzato da elevate proprietà meccaniche e da conducibilità termica e sonora, è riflettente e amagnetico. Apprezzato dall’industria sia per le sue caratteristiche tecniche e meccaniche sia per il suo valore estetico, è diventato oggi una materia prima molto diffusa e impiegata in molteplici comparti merceologici.
Caratteristiche del processo di riciclo
L’alluminio può essere riciclato al 100% e infinite volte senza perdere le sue caratteristiche originali.
Attualmente un terzo del consumo totale di alluminio a livello mondiale viene soddisfatto dalla produzione di alluminio riciclato secondario, ottenuto dal processo di rifusione dei cosiddetti rottami pre-consumo o post-consumo recuperati. Nel primo caso, i rottami provengono da scarti di produzione e lavorazione, mentre i rottami post-consumo, costituiti da prodotti in alluminio giunti al termine del loro ciclo di vita, necessitano di trattamenti per eliminare ogni elemento di possibile contaminazione ed essere avviati a rifusione e colatura in lingotti o billette cilindriche per i successivi processi di laminazione ed estrusione.
II riciclo dell’alluminio garantisce notevoli benefici economici e ambientali. Potendo essere riutilizzato senza subire il downgrading delle sue proprietà, offre la possibilità concreta di risparmiare sia sull’estrazione delle risorse primarie, sia sull’energia necessaria alla produzione del materiale vergine: l’impiego di alluminio riciclato permette di risparmiare fino al 95% di energia rispetto a quella impiegata per produrre alluminio primario, con l’evidente riduzione di inquinamento atmosferico, emissione di CO2 e rifiuti in discarica. Già da anni i produttori, coscienti del benefici legati al recupero di questo materiale, hanno sviluppato moderni ed efficienti sistemi per la raccolta dei rottami pre e post-consumo.
Applicazioni
L’alluminio riciclato viene utilizzato in numerosi settori per molteplici applicazioni: trasporti (auto, biciclette, treni, motoveicoli); casalinghi (caffettiere, piccoli elettrodomestici, pentole); edilizia (serramenti, rifiniture, porte e giunti); imballaggi (lattine, vaschette, bombolette, film); arredamenti (tavoli, sedute, librerie, lampade).